JFK
Pubblicato: 2021-12-27
Lettura poesia JFK
JFK
Dal trenino per l’aeroporto Kennedy
intravedo i cavalli mentre sgabbiano
all’ippodromo accanto
(Aqueduct Racecourse, nientemeno)
e ne intercetto uno
nero col cappuccio marrone
freccia nel blu che ha speso
troppo presto lo slancio
Sparita la visione
costretto su un parcheggio lo sguardo
posso solo immaginarlo
ultimo e distante, passo
dopo passo barcollante,
girovago e migrante
sul traguardo
Chissà perché ti associo,
caro il mio brocco,
nella mia mente al mio disordine
attraccando come te in ritardo
al delirio di luci e di quadranti
pronti già a scattare
quasi all’unisono
uno dopo l’altro
fra le cancellature e i troppi
OK al volo
But if you die today
un predicatore sulla Settima ha intimato
are you so sure of Heaven?
- se muori oggi
di essere accolto in Cielo
sei proprio sicuro?
Sicuro lo sono sì e no
in italiano gli ho risposto
della volta che mi hanno lasciato
da solo sul balcone a sera tardi
davanti all’amore silenzioso
delle strade dei giochi d’ogni giorno
Circonvallazione Sud, via Salvioli, via Baraldi
perso nella sera sibilante
di zanzare e rane
E poi salvato in corner dall’alone
gialloarancio della notte
alla periferia di Modena,
verso le montagne