To cruise the Med: Banksy fra turismo e migrazione

Autori

  • Tiziana Migliore Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/13873

Parole chiave:

Banksy, Migrazione, Turismo, Louise Michel, Semiotica

Abstract

Questo articolo esplora l’opera di Banksy mettendo in luce la tematizzazione costante del rapporto fra crisi migratoria e turismo. Spesso, infatti, nei lavori del più importante street artist, i due temi sono trattati non separatamente, ma come se fossero figure bistabili e reversibili l'una nell'altra, specchio ironico dei paradossi del mondo globalizzato. Dimostreremo che c’è un’escalation, in questo senso, che culmina nella Louise Michel, l'acquisto di uno yacht privato convertito in nave umanitaria. L’operazione di Banksy vale non solo come domanda aperta e provocazione, oggi, sulla funzione sociale dell’arte, ma come indicazione della possibilità, salvifica, di un’uscita dalla disuguaglianza fra chi ha e chi non ha, per migrare tutti verso suoli abitabili in comune.

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Pubblicato

2021-12-27

Come citare

Migliore, Tiziana. 2020. «To Cruise the Med: Banksy Fra Turismo E Migrazione». Scritture Migranti, n. 14 (gennaio). Bologna, Italy:122-54. https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/13873.

Fascicolo

Sezione

Parte monografica