Identità in contrappunto: il caso del vicequestore Luca Wu di Andrea Cotti
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/14563Parole chiave:
Identità culturale, Andrea Cotti, Luca Wu, Detective interculturale, MulticulturalismoAbstract
Nel suo saggio Culture and Imperialism (1993), Edward Said afferma che l’identità culturale non è un’essenza data ma un insieme di contrappunti che esiste grazie a una serie di opposti, negazioni e opposizioni. Ed è proprio questa la percezione che ha il lettore del vice-questore Luca Wu, personaggio nato dalla penna di Andrea Cotti. Nato a Bologna da una coppia di cinesi migrati in Italia, Luca Wu è italiano e cinese, e allo stesso tempo non è né l’uno né l’altro: la sua identità è in continua ridefinizione, alla ricerca di un confine che possa finalmente dare stabilità al suo essere. Eppure, è proprio grazie al suo essere in un entre-deux culturale che riesce a penetrare i misteri dei due casi che gli si presentano ne Il Cinese e L’impero di mezzo. L’articolo indaga su quali elementi viene costruita questa identità in contrappunto di Luca Wu e come questi interagiscano con i codici del genere noir.
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