Narrare la frontiera. La cicatrice. Sul confine tra Messico e Stati Uniti di A. Ferraris e R. Chiocca

Autori

  • Alice Favaro Università Ca' Foscari di Venezia

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/16568

Parole chiave:

Graphic novel, Fenomeni sociali, Migrazione, Frontiera, Contemporaneità

Abstract

L’ampia diffusione di graphic novel che raffigurano le mutazioni sociali, le crisi economiche e ambientali, i flussi migratori, la disuguaglianza, la discriminazione e la negazione dei diritti umani vede il fumetto come il protagonista e il mezzo espressivo privilegiato nella rappresentazione della contemporaneità da un punto di vista interdisciplinare. All’interno delle raffigurazioni delle minoranze e della marginalità si propone lo studio di La cicatrice. Sul confine tra Messico e Stati Uniti (2017), di Andrea Ferraris e Renato Chiocca, graphic novel che si focalizza sul confine tra Messico e Stati Uniti, frontiera per antonomasia, che si associa all’immagine di una ferita aperta, di una rottura, di una cicatrice, appunto, e che permette di riflettere sulla questione identitaria e i cambiamenti socioculturali in atto. Il graphic novel, la cui narrazione si situa a metà tra finzione e cronaca e quindi nella frontiera tra generi letterari, esplora la complessità del tema della migrazione mediante le testimonianze dirette dei protagonisti che fungono da intermediari e facilitatori all’interno del processo migratorio.

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Pubblicato

2023-03-14

Come citare

Favaro, Alice. 2022. «Narrare La Frontiera. La Cicatrice. Sul Confine Tra Messico E Stati Uniti Di A. Ferraris E R. Chiocca». Scritture Migranti 1 (16). Bologna, Italy:125-44. https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/16568.