Quando l’Altro incontra l’Altrove. Riflessioni sul ruolo dell’innovazione sociale nel turismo e nella migrazione
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2035-7141/12000Parole chiave:
innovazione sociale, turismo, migrazione, new mobilitiesAbstract
Se diversi autori sostengono che nella postmodernità i ruoli del soggetto sono molteplici e i confini definitori tra “turisti” e “migranti” sempre più porosi e permeabili, recentemente sono stati introdotti alcuni paradigmi che analizzano turismo e migrazione attraverso un approccio integrato. L’approccio delle new mobilities, ad esempio, cerca di inserire turismo e migrazione in un frame teorico unitario che concettualizza la mobilità come una pratica culturale, dove i diversi attori svolgono un ruolo attivo all’interno del processo di negoziazione simbolica dei significati di tali pratiche.
A partire da queste riflessioni, il saggio intende investigare le modalità attraverso cui turismo e migrazione possono congiungersi e confluire all’interno di una stessa pratica sociale. Il punto di partenza teorico di questo contributo è quello dell’innovazione sociale declinata tramite l’approccio dell’arte e della creatività, per poi analizzarne le possibilità di azione su turismo e migrazione. Innovazione sociale, quindi, che ri-definisce gli spazi di incontro tra turisti e migranti, tra l’“altro” e l’“altrove”. Attraverso una riflessione di sintesi su alcuni casi studio incontrati in occasione di alcune ricerche etnografiche effettuate, si cercherà, dunque, di comprendere in che modo l’innovazione sociale creativa intervenga nell’ambito del turismo e della migrazione, soffermandosi principalmente sull’aspetto narrativo e sulle pratiche partecipative.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2020 Melissa Moralli
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.