Crossing Drawn Borders: fumetto e migrazione
Questo numero speciale di Scritture migranti propone di esplorare la rappresentazione delle narrazioni di migrazione nel medium del fumetto.
La produzione di fumetti che trattano il tema della migrazione sta fiorendo. Graphic memoirs, autobiografie, graphic journalism e ethno-graphic novels - solo per citare alcuni generi - hanno originato una grande attenzione sulle esperienze migratorie internazionali passate e contemporanee. Una produzione così ampia e fiorente invita a riflettere sul ruolo del fumetto come mezzo specifico per raccontare i fenomeni migratori e incoraggia un’ulteriore esplorazione riguardo il modo in cui nuove conoscenze sulla migrazione possano circolare attraverso i fumetti. Studi recenti hanno affrontato il tema da diverse prospettive, come la memoria e la rappresentazione dell’esperienza migrante (Serrano 2021), il postcolonialismo (McKinney 2021), le narrazioni autobiografiche e memoriali (Nabizadeh 2019), i passati traumatici (Davies e Rifkind 2020), gli aspetti relativi alle emozioni (Humphrey 2017), la politica e l’estetica (Earle 2020; Nabizadeh 2014), le topografie (Rifkind 2017) e le braided geographies (Davies 2019). Siamo pertanto interessati a un’ampia gamma di contributi che esplorino ulteriormente l'intersezione tra fumetti e migrazione, e investighino il modo in cui i fumetti attirano l’attenzione su pressanti questioni migratorie. Invitiamo quindi a inviare proposte di contributi che muovano da background disciplinari diversi per indagare il modo in cui le cause, i meccanismi e le dinamiche della migrazione sono rappresentati in forma di fumetto.
Per arricchire la comprensione collettiva di come i fumetti possano contribuire a plasmare la conoscenza della migrazione, suggeriamo che le proposte considerino l'intersezione di migrazione e fumetti da tre prospettive principali:
● per quanto riguarda i temi, discutendo il modo in cui le narrazioni della migrazione sono veicolate in forma di fumetto;
● riguardo la produzione di conoscenza, analizzando la (co-)creazione di fumetti, il materiale che viene raccolto e il risultato che viene assemblato, e le sfide associate a questi processi;
● per ciò che concerne la ricezione, prendendo in considerazione l’uso didattico dei fumetti che si occupano di migrazione, i modi in cui i fumetti sono (e possono essere) usati come strumento per disseminare la ricerca accademica sul tema, e gli effetti che i fumetti sulla migrazione hanno sul policy-making.
Invitiamo pertanto a presentare contributi che esplorino la rappresentazione (o le rappresentazioni) delle narrazioni della migrazione soprattutto, ma non esclusivamente, in opere contemporanee provenienti da diverse tradizioni fumettistiche e background culturali.
I temi possono includere (ma non sono limitati a):
● advocacy, strategie di attivismo ed empowerment
● fumetti autobiografici e biografici
● minoranze e nuove comunità
● politica ed etica della rappresentazione
● pratiche partecipative
● antropologia socio-culturale ed etnografia
● giornalismo a fumetti
● fumetto come propaganda
La scadenza per la presentazione di un abstract di 300 parole e di una breve nota dell'autore (100-150 parole) è il 28 febbraio 2022. I contributi saranno di 40.000 caratteri al massimo, inclusi gli spazi, le note e la bibliografia, e possono essere presentati in inglese, francese o italiano. Gli autori possono includere fino a tre immagini, la cui liberatoria riguardo il copyright deve essere ottenuta entro la data di pubblicazione del numero speciale. Le linee guida editoriali (con un template di riferimento) e ulteriori informazioni pratiche e stilistiche saranno comunicate al momento dell’accettazione delle proposte.
Calendario di lavorazione:
Scadenza degli abstract: 28 febbraio 2022
Notifica di accettazione: 15 marzo 2022
Invio dei contributi: 15 luglio 2022
Peer review: entro il 15 settembre
Consegna della versione definitiva degli articoli: 1 novembre
Si prega di indirizzare tutte le richieste all’indirizzo crossingdrawnborders@gmail.com.
Il comitato editoriale dello special issue:
Dr. Giorgio Busi Rizzi, Universiteit Gent
Prof. Natalie Dupré, KU Leuven
Prof. Inge Lanslots, KU Leuven
Alessia Mangiavillano, dottoranda, Coventry University